La differenza fondamentale tra fusibili ad azione rapida e ad azione lenta. Le loro principali differenze risiedono nella velocità di fusione e nella capacità di resistere alle correnti impulsive. I fusibili ad azione rapida rispondono rapidamente e sono adatti per proteggere circuiti sensibili; i fusibili ad azione lenta possono resistere a sovracorrenti istantanee ed evitare falsi interventi.
Per quanto riguarda gli scenari di applicazione, si menziona che i fusibili ad azione rapida sono adatti per carichi resistivi e protezione IC, mentre i fusibili ad azione lenta sono adatti per carichi capacitivi/induttivi. Queste informazioni sono molto importanti poiché lo scenario applicativo errato impedirà l'avvio del dispositivo o la mancata protezione. È particolarmente sottolineato che i fusibili ad azione lenta devono essere utilizzati in occasioni con correnti di picco come gli alimentatori a commutazione.
In termini di principi tecnici, IL “caratteristiche di ritardo” dei fusibili ad azione lenta derivano da strutture e design dei materiali speciali, che consentono loro di assorbire energia e resistere agli impulsi. Questa spiegazione di principio è molto utile e può aiutare gli utenti a capire perché i fusibili ad azione rapida non possono semplicemente sostituire i fusibili ad azione lenta.
Suggerimenti pratici per la selezione dei parametri: La corrente nominale è 1.5-2 volte la corrente di lavoro. Tuttavia, è importante notare l'equivoco secondo cui più veloce è l'azione, meglio è. IL “lentezza” dei fusibili ad azione lenta è in realtà un riflesso della loro capacità di giudizio intelligente.
Sarebbe più chiaro pensare di organizzarlo in una tabella per mostrare il confronto. La tabella dovrebbe includere quattro dimensioni: Caratteristiche di fusione, carichi applicabili, applicazioni tipiche, e principi di sostituzione, in modo che gli utenti possano vederlo a colpo d'occhio. Per esempio, IL “resistenza alle sovratensioni” di un fusibile ritardato corrisponde a carichi capacitivi/induttivi, e le applicazioni tipiche sono alimentatori a commutazione e avviamento di motori.
La differenza principale tra ad azione rapida (colpo veloce) e ad azione lenta (colpo lento) i fusibili risiede nelle caratteristiche di fusione, scenari applicativi e resistenza alle sovratensioni. Il confronto specifico è il seguente:
IO. Differenza fondamentale
| Caratteristiche | Fusibile ad azione rapida | Fusibile ad azione lenta |
|---|---|---|
| Velocità di fusione | Risposta rapida, fusione rapida in caso di sovracorrente (livello di millisecondi) | Ritardo nella risposta, può resistere a brevi impulsi di corrente prima della fusione |
| Resistenza alle sovratensioni | Debole, facilmente erroneamente soffiato da una grande corrente istantanea | Forte, può assorbire energia per resistere ai picchi di accensione |
| Tipo di carico applicabile | Carico resistivo (come il filo riscaldante), circuito IC sensibile | Carico capacitivo/induttivo (come il motore, alimentazione elettrica commutabile) |
Ii. Scenario applicativo
Scenario applicabile con fusibile ad azione rapida
Circuito resistivo con corrente di lavoro stabile (bollitore elettrico, stufa);
Circuito che deve proteggere rapidamente dispositivi di valore (CIRCUITO INTEGRATO, Tubo MOS);
Apparecchiature elettroniche sensibili senza sovracorrente.
Scenari applicativi con fusibili ad azione lenta
Circuiti capacitivi con picchi di avviamento (carica dei condensatori elettrolitici degli alimentatori switching);
Carichi induttivi con elevate correnti di avvio (motori, compressori);
Terminali di ingresso/uscita di alimentazione e altri collegamenti soggetti a interferenze a impulsi.
III. Considerazioni sulla selezione
Corrente nominale: Generalmente 1.5-2 volte la corrente operativa massima dell'apparecchiatura per essere compatibile con le sovratensioni.
Principio di sostituzione:
La pausa veloce può essere sostituita con la pausa lenta per migliorare l'anti-interferenza (ad eccezione dei circuiti sensibili);
Non sostituire mai il contropiede lento con il contropiede veloce, altrimenti causerà il fusibile di avvio (come quando si avvia il motore).
Marcatura di distinzione:
Il contropiede è solitamente contrassegnato con la lettera F (Ad azione rapida), e la pausa lenta è contrassegnata con T (Ritardo).
IV. Principio tecnico
Meccanismo di ritardo a rottura lenta: Assorbire energia attraverso strutture speciali (come le leghe fuse), resistere temporaneamente alle correnti impulsive (come le correnti di carica dei condensatori), e fusibile solo in caso di sovraccarico continuo.
Meccanismo di interruzione rapida: Il fusibile ha una struttura fine ed è sensibile ai cambiamenti di corrente, rompersi immediatamente in caso di sovracorrente.
⚠️ Correzione malintesi: Pausa lenta non significa “Risposta lenta”, ma può distinguere tra corrente di guasto e corrente di impulso per evitare la falsa protezione.
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